EVENTI :
- Sagra della Lenticchia di Onano
La Sagra della Lenticchia nasce come manifestazione gastronomica per promuovere il famoso legume tipico del paese.
Si svolge,tradizionalmente, nella settimana di Agosto che include il 15 (Ferragosto).
Durante la Sagra è possibile mangiare il legume in ogni "salsa", ovvero viene preparata con ogni abbinamento possibile; si va infatti dalla lenticchia in bianco (semplicemente condita con olio, sale, rosmarino e pepe), alla lenticchia rossa, con la salsiccia,con i moscardini, o servita come zuppa di verdure (con patate e carote), oppure con funghi porcini. Da poco sono entrati nel menù anche gli gnocchetti di lenticchie e patate (metà purea di patate e metà di lenticchie).
Si svolge,tradizionalmente, nella settimana di Agosto che include il 15 (Ferragosto).
Durante la Sagra è possibile mangiare il legume in ogni "salsa", ovvero viene preparata con ogni abbinamento possibile; si va infatti dalla lenticchia in bianco (semplicemente condita con olio, sale, rosmarino e pepe), alla lenticchia rossa, con la salsiccia,con i moscardini, o servita come zuppa di verdure (con patate e carote), oppure con funghi porcini. Da poco sono entrati nel menù anche gli gnocchetti di lenticchie e patate (metà purea di patate e metà di lenticchie).
- La Lenticchia di Onano (breve storia)
Prodotta all’interno del Comune di Onano vanta un'antichissima tradizione riscontrata già negli “Ordini, statuti, leggi municipali della comunità e popolo d’Onano” del 1561; agli inizi del 1800 Epifanio Giuliani in un proprio manoscritto ipotizza una maggiore produzione dei richiestissimi legumi di Onano da vendere nei paesi vicini ed in Toscana come soluzione per migliorare le condizioni economiche e di vita delle popolazioni locali. Altre testimonianze dell’apprezzamento e della diffusione di questo prodotto sono fornite da Giulio Andreotti che nel suo volume “La sciarada di Papa Mastai” ricorda come Papa Pio IX alla vigilia del 1871, in seguito alla perdita del potere temporale, fosse solito consolarsi gustando spesso un buon piatto di lenticchie omaggio del Cardinal Prospero Caterini originario di Onano.
Anche in tempi più recenti si ha riscontro di riconoscimenti che vanno ben al di là del mercato locale e lo testimoniano i premi ricevuti alle varie esposizioni internazionali nel 1910 (Roma e Buenos Aires) e nel 1911 (Londra e Parigi).
In quegli anni la lenticchia è conosciuta e commercializzata in molti paesi e l’azione di promozione viene svolta soprattutto da alcune aziende locali che avevano a disposizione particolari attrezzature per la preparazione e la sterilizzazione dei legumi.
Già allora il confezionamento veniva allestito con particolare cura.
Anche in tempi più recenti si ha riscontro di riconoscimenti che vanno ben al di là del mercato locale e lo testimoniano i premi ricevuti alle varie esposizioni internazionali nel 1910 (Roma e Buenos Aires) e nel 1911 (Londra e Parigi).
In quegli anni la lenticchia è conosciuta e commercializzata in molti paesi e l’azione di promozione viene svolta soprattutto da alcune aziende locali che avevano a disposizione particolari attrezzature per la preparazione e la sterilizzazione dei legumi.
Già allora il confezionamento veniva allestito con particolare cura.
-Il Marchio De.Co.
Lo strumento della De.co (Denominazione comunale di origine) è uno strumento estremamente interessante e capace di valorizzare e tutelare al tempo stesso prodotti e tradizioni della identità di un territorio. L’ Amministrazione Comunale ha inteso rilanciare il Marchio De.Co. ad ulteriore tutela e salvaguardia della lenticchia Onanese coltivata, rigorosamente, nel territorio del Comune di Onano.
- La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo
Alcune scene della sacra rappresentazione.
Ormai tradizionalmente le vie del paese do Onano, ogni venerdì Santo, diventano lo scenario perfetto per la Sacra Rievocazione della Passione di Cristo.
Partendo dalla Chiesa di SS. Maria Immacolata (via Cavour) aprirà il corteo processionale il gruppo dei figuranti della rappresentazione,aperto dalle 7 Parole, ossia le ultime che Gesù disse prima di morire in croce, che al passo scandito dei tamburi, inizia a raggiungere la seconda tappa , ovvero Piazza Pio XII , dove si terrà la rievocazione stessa. Al corteo si aggiungono i membri delle Confraternite ( S. Nicola, Purgatorio, SS. Sacramento, S. Giovanni Battista), la Congregazione delle Donne dell'Addolorata, la Croce di Carta illuminata, il Cristo Morto sotto il baldacchino antico, la statua della Madonna Addolorata, la Banda Musicale S. Cecilia di Onano, e l'Amministrazione Comunale e tutto il popolo dietro.Giunti in Piazza Pio XII si assisterà alle scene seguenti: L'arresto nell'orto del Getzemani, con i discepoli, Gesù,i soldati e Giuda, il processo religioso , con Caifa, Anna e altri due Farisei, il tutto alla fine di una passerella che lo collegherà poi al sagrato della Chiesa di S. Croce (chiesa parrocchiale) dove si avrà il processo civile , con Pilato , la moglie , le ancelle e il neretto, poi il processo da Erode, con lui, la moglie e le ancelle. Poi si ritorna da Pilato per la condanna, la Flagellazione, coronazione di spine. Al termine Riprenderà la processione dove il Cristo passerà per Via Roma dove caricato della croce incontrerà la Veronica e il cireneo, scendendo verso via Indipendenza cadute (molto suggestive) per poi infine arrivare in Piazza Umberto I per le scene finali della Crocifissione tra i due ladroni, rivissuta anche tramite il racconto del Vangelo di S. Giovanni, letto da una cronista, e la scena della Resurrezione.
Partendo dalla Chiesa di SS. Maria Immacolata (via Cavour) aprirà il corteo processionale il gruppo dei figuranti della rappresentazione,aperto dalle 7 Parole, ossia le ultime che Gesù disse prima di morire in croce, che al passo scandito dei tamburi, inizia a raggiungere la seconda tappa , ovvero Piazza Pio XII , dove si terrà la rievocazione stessa. Al corteo si aggiungono i membri delle Confraternite ( S. Nicola, Purgatorio, SS. Sacramento, S. Giovanni Battista), la Congregazione delle Donne dell'Addolorata, la Croce di Carta illuminata, il Cristo Morto sotto il baldacchino antico, la statua della Madonna Addolorata, la Banda Musicale S. Cecilia di Onano, e l'Amministrazione Comunale e tutto il popolo dietro.Giunti in Piazza Pio XII si assisterà alle scene seguenti: L'arresto nell'orto del Getzemani, con i discepoli, Gesù,i soldati e Giuda, il processo religioso , con Caifa, Anna e altri due Farisei, il tutto alla fine di una passerella che lo collegherà poi al sagrato della Chiesa di S. Croce (chiesa parrocchiale) dove si avrà il processo civile , con Pilato , la moglie , le ancelle e il neretto, poi il processo da Erode, con lui, la moglie e le ancelle. Poi si ritorna da Pilato per la condanna, la Flagellazione, coronazione di spine. Al termine Riprenderà la processione dove il Cristo passerà per Via Roma dove caricato della croce incontrerà la Veronica e il cireneo, scendendo verso via Indipendenza cadute (molto suggestive) per poi infine arrivare in Piazza Umberto I per le scene finali della Crocifissione tra i due ladroni, rivissuta anche tramite il racconto del Vangelo di S. Giovanni, letto da una cronista, e la scena della Resurrezione.
-La Festa di Primavera
Appena incomincia la Primavera, la natura rinasce e merita di essere "festeggiata". Per questo motivo, noi della Pro - Loco organizziamo una giornata interamente dedicata ai bimbi, alle escursioni nel bosco, al giocare insieme nei campi. Anche i grandi per un giorno ritornano bambini ! Tante iniziative, giochi, e soprattutto tanto divertimento!
- Le festività Natalizie e l' Epifania
C'è un periodo dell'anno che è magico sia per i grandi che per i bambini: ovvero il Natale. Noi della Pro - Loco organizziamo per queste festività dei pomeriggi insieme sotto il grande albero di Natale di Piazza Umberto I, con vin brulè, caldarroste,dolci e buffetti vari.
Sono presenti anche le bancherelle del Mercatino di Natale e le note della banda comunale S. Cecilia di Onano.
La sera del 24 poi ecco che arriva Babbo Natale per prendere le ultime richieste dei bambini e per dare loro qualche caramella!
Poi la sera del 5 Gennaio, vigilia del' Epifania, grandi e piccini vanno a "cantare la befana" , ovvero mascherati e con gli strumenti musicali intonano la canzoncina tipica della Befana. Il 6 invece si brucia la befana in piazza, evento molto atteso da tutti e che conclude le festività natalizie.
Sono presenti anche le bancherelle del Mercatino di Natale e le note della banda comunale S. Cecilia di Onano.
La sera del 24 poi ecco che arriva Babbo Natale per prendere le ultime richieste dei bambini e per dare loro qualche caramella!
Poi la sera del 5 Gennaio, vigilia del' Epifania, grandi e piccini vanno a "cantare la befana" , ovvero mascherati e con gli strumenti musicali intonano la canzoncina tipica della Befana. Il 6 invece si brucia la befana in piazza, evento molto atteso da tutti e che conclude le festività natalizie.
- ONANO ... COME BETLEMME - Rievocazione Storica del Presepe Vivente
Durante il periodo Natalizio, in diverse date, il rione Monte del Gallo si veste a festa per divenire quella Betlemme di 2000 anni fa nella quale è nato il Salvatore. Ecco che allora riprendono vita vecchi mestieri, ormai quasi in estinzione, il palazzo Monaldeschi diviene la dimora di Erode il Grande, la locanda si anima di gente ed è in una misera capanna che avviene la magia, dove la Sacra Famiglia attende tutti, immersi in quell'atmosfera così magica, completata per l'Epifania, dall'arrivo dei Re Magi.